Il simeticone è un composto “antischiumogeno”, in grado di abbassare la tensione superficiale dei fluidi, vale a dire che incrementa la resistenza che un liquido contenente gas oppone alla formazione di bolle sulla sua superficie e, quindi, all’uscita del gas dal liquido stesso. Questa proprietà fa sì che il gas contenuto nel materiale semiliquido e liquido presente nello stomaco e nell’intestino dopo i pasti, in presenza di simeticone, formi bolle più facilmente eliminabili dal tratto gastrointestinale.

Simeticone: cos’è?

Farmaci e dispositivi a base di simeticone sono utilizzati da decenni per alleviare i disturbi gastrointestinali derivanti dall’eccesso di gas spontaneamente prodotto dalla flora batterica intestinale (microbiota), promosso dall’assunzione di determinati alimenti o bevande, oppure legato ad alterazioni della funzionalità gastrointestinale, generalmente associate a situazioni di stress.

I prodotti a base di simeticone disponibili in commercio spesso contengono anche altri componenti utili per la funzionalità di stomaco o intestino che possono renderli più adatti per l’impiego in situazioni specifiche, per esempio idrossido di magnesio o di alluminio o carbonato di calcio (ad azione antiacida e digestiva), loperamide (un principio attivo antidiarroico) ecc. Inoltre, può essere aggiunto un aroma (per esempio, menta) per rendere più gradevole l’assunzione per bocca.

Al di là dell’impiego in campo farmaceutico, il simeticone è comunemente usato come antischiumogeno anche in ambito cosmetico, per esempio in prodotti per la cura dei capelli e del corpo che non devono produrre schiuma (come i balsami per capelli) o per migliorare la viscosità di gel, dentifrici, creme solari ecc. (sia per favorirne l’uscita dai tubetti sia per facilitarne l’applicazione).

Simeticone: indicazioni di assunzione

Il simeticone favorisce l’eliminazione dell’eccesso di gas che può formarsi nello stomaco e nel primo tratto dell’intestino (ileo) o nel colon, alleviando la sensazione di distensione e pienezza addominale, flatulenza e meteorismo e ristabilendo rapidamente una situazione di benessere gastrointestinale.

I prodotti a base di simeticone sono quindi indicati nel trattamento sintomatico del gonfiore addominale che può insorgere dopo i pasti a prescindere dalla tipologia degli alimenti consumati e dalle quantità, anche se è noto che alcuni cibi possono favorire una più marcata produzione di gas intestinale e, quindi, l’insorgenza di gonfiore e dolore addominale, specie se assunti in quantità eccessive.

La somministrazione di rimedi a base di simeticone è indicata sia nell’adulto sia nel bambino, facendo attenzione a rispettare la posologia riportata sulla confezione di ogni singolo prodotto, variabile in funzione della formulazione, del dosaggio e dell’età del paziente.

Per esempio, nel caso delle compresse masticabili da 120 mg, le dosi consigliate corrispondono a 1 o 2 compresse durante o dopo i pasti o prima di coricarsi per gli adulti e a 1 compressa durante o dopo i pasti o prima di coricarsi per i bambini dai 6 ai 12 anni (da ricordare che, in questo secondo caso, l’uso del simeticone deve avvenire sempre sotto controllo del medico, mentre per un adulto non è necessaria la prescrizione).

Altri prodotti a base di simeticone sono disponibili sotto forma di soluzioni o sospensione liquida da assumere per via orale, più volte al giorno, dopo i pasti o prima di coricarsi, con una posologia variabile in funzione dell’età e del peso corporeo.

Le preparazioni liquide vengono usate soprattutto nei bambini e in chi ha difficoltà a masticare le compresse (per esempio, anziani con problemi di masticazione) ed è necessario prestare attenzione al dosaggio, utilizzando i dosatori forniti nelle confezioni. Le gocce possono essere depositate direttamente in bocca, all’interno della guancia, oppure dissolte in un cucchiaio di acqua depurata fredda o nelle formule per l’infanzia.

Esistono anche formulazioni in capsule riempite di soluzione liquida con simeticone, che devono essere ingerite intere evitandone la perforazione.

A prescindere dall’età del paziente e dalla formulazione, per evitare effetti indesiderati connessi all’eventuale sovradosaggio, non si deve mai assumere una dose di simeticone superiore a quella indicata sulla confezione o suggerita dal medico.

Se la quantità di prodotto di norma efficace nella maggioranza delle persone, non è sufficiente a far regredire il gonfiore addominale e i disturbi gastrointestinali correlati, è necessario rivolgersi al medico per una rivalutazione dei sintomi e l’individuazione di soluzioni alternative appropriate.

Simeticone: in quali casi usarlo

I preparati a base di simeticone possono essere acquistati senza prescrizione medica e possono essere usati al bisogno nei periodi in cui si soffre di gonfiore addominale, meteorismo e flatulenza eccessivi.

Questi disturbi possono facilmente presentarsi in periodi di tensione e stress, che interferiscono con i processi digestivi e in caso di cattive abitudini alimentari, come mangiare in fretta, in piedi, mentre si parla, masticando in modo approssimativo e facilitando così l’aerofagia, ossia l’ingestione di aria insieme agli alimenti.

Altri fattori che promuovono il gonfiore addominale sono il consumo eccessivo di bevande gassate e l’assunzione di alimenti che, per loro natura, tendono ad aumentare la fermentazione e la produzione di gas intestinali: in particolare, latticini freschi, legumi, cavoli, broccoli, aglio, cipolla, porri, peperoni, melanzane, funghi e altri vegetali ricchi di fibre in genere; ma anche uva, prugne, banane, albicocche, fichi, cachi e tutta la frutta molto zuccherina e matura.

L’assunzione del simeticone può essere utile anche in preparazione all’esecuzione di esami endoscopici (come una colonscopia) per eliminare l’eccesso di gas dal tratto gastrointestinale e migliorare la visualizzazione della mucosa dello stomaco e dell’intestino.

Tra le avvertenze sulle modalità d’uso, va ricordato che i prodotti a base di simeticone devono essere assunti in modo occasionale o per brevi periodi (fino a un massimo di 30 giorni continuativi) perché l’eventuale necessità di ricorrevi in modo sistematico potrebbe essere indicativa della presenza di malattie del tratto gastrointestinale o intolleranze alimentari meritevoli di valutazione medica e di una terapia specifica (come per esempio, la celiachia, l’intolleranza al lattosio o la sindrome dell’intestino irritabile).

Il medico dovrebbe essere interpellato prima di assumere prodotti a base di simeticone anche quando, oltre al gonfiore, sono presenti altri sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito, diarrea o stipsi, associati o meno a manifestazioni come mal di testa, febbre, sensazione di malessere generale.

Il simeticone deve essere usato sotto controllo medico e in caso di effettiva necessità durante la gravidanza, a causa delle scarse informazioni sull’effetto dei prodotti che lo contengono in questa specifica fase della vita della donna.

Per la stessa ragione, il simeticone non viene trasferito nel latte materno e ciò fa si che i prodotti che lo contengono possano essere assunti senza rischi durante l’allattamento.

Più in generale, il simeticone è noto per essere un composto dall’ottimo profilo di sicurezza, confermata da decenni di impiego per la cura sintomatica dei disturbi del tratto gastrointestinale associati all’eccessiva produzione di gas. Tuttavia, in alcune persone particolarmente sensibili alla sua azione, possono talvolta insorgere effetti indesiderati come diarrea, dolori addominali e crampi, febbre e stipsi, di norma non gravi e privi di conseguenze significative per la salute.

Simeticone: eventuali controindicazoni

Come tutti i farmaci e dispositivi medici, anche i preparati a base di simeticone non devono essere utilizzati in caso di ipersensibilità o allergie accertate verso uno o più dei composti presenti nello specifico prodotto (ossia, lo stesso principio attivo o uno qualunque degli eccipienti).

Sintomi caratteristici di ipersensibilità e allergie possono comprendere la comparsa di macchie arrossate e/o pomfi sulla pelle, prurito a occhi, labbra e mani (oltre che nelle zone cutanee con macchie/pomfi), gonfiore a livello del viso e della bocca/gola. Tuttavia, va considerato che questo tipo di effetti collaterali sono molto rari e riguardano un’esigua minoranza di persone trattate. Tutti gli effetti indesiderati e/o avversi vanno segnalati al medico o al farmacista.

Alcune precauzioni vanno invece adottate da parte dei pazienti in terapia con specifici farmaci assunti per via orale per la cura di alcune malattie, poiché la presenza del simeticone nell’intestino può interferire con l’assorbimento di determinati principi attivi e, quindi, con la loro azione all’interno del corpo. In realtà, però, criticità di questo tipo sono state osservate in pochissimi casi.

Non sono, invece, mai stati riportati casi di alterazioni significative dell’assorbimento di farmaci o integratori a base di vitamine, sali minerali o estratti vegetali da parte di preparati a base di simeticone. Per evitare qualunque tipo di problema, è comunque preferibile chiedere consiglio al medico o al farmacista sull’opportunità di assumere contemporaneamente prodotti diversi.

Fonti